VISITARE LE TERME NATURALI DI BAGNI SAN FILIPPO

UN PARADISO NEL CUORE DELLA TERRA

Una mezza giornata alle terme naturali di Bagni San Filippo è imprescindibile. Questo è un paradiso terrestre unico al mondo e avere la possibiltà di goderne è un’occasione che deve essere sfruttata. Bagni San Filippo si trova a pochi km dall’Agriturismo Villa Apparita e quando ci chiedono dei consigli su cosa vedere, è sempre tra le prime mete che ci sentiamo di indicare. Perchè? Molto semplice, una vacanza in Val d’Orcia significa natura, bellezza e relax. Ecco una giornata alle terme naturali Bagni San Filippo vi porta in mezzo alla natura, vi fa riempire gli occhi di bellezza e il corpo di relax.

Il paradiso in mezzo agli alberi

Arrivati nel piccolissimo villaggio di Bagni San Filippo dovrete scendere per una piccola discesa che va a incastrarsi tra le poche case del paese. Sulla vostra destra vedrete un bosco e sentirete salire tra le fronde degli alberi il rumore rilassante dell’acqua di un ruscello. La curiosità di vedere di cosa si tratta vi sta già conquistando e si farà ancora più inistente quando troverete una piccola strada sterrata che si dirige verso quel bosco e verso quel rumore. Al termine di questa stradina vi ritroverete con i piedi lambiti dalle acque calde del Fosso Bianco, alla vostra destra noterete una grande roccia bianca fregiata da rivoli verdastri e molto probabilmente scorgerete davanti a voi i primi bagnanti dall’espressione rilassata. Più a monte ci sono delle vasche termali naturali che raccolgono l’acqua calda di una prima sorgente. Lungo il percorso del fosso bianco ce ne sono almeno altre due. L’acqua calda sgorga dal cuore della terra a 48°, raffreddandosi man mano che scende verso valle. Queste acque sono ricche di calcare, così nel corso del tempo, passaggio dopo passaggio, secolo dopo secolo si sono create delle vasche naturali in calcare che hanno raccolto le acque e i fanghi termali. Insomma ricapitolando siete nel bosco che è tagliato a metà da un fosso nel quale scorrono acque calde e metro dopo metro si sono formate delle vasche bianche naturali bellissime. La tentazione di immergersi alla prima vasca disponibile si è fatto molto insistente. Sapete perchè? Perchè già questo vi basta per capire che siete un un luogo meraviglioso, dove l’unica cosa da fare è togliersi i vestiti e lasciarsi andare tra le braccia calde del Fosso Bianco.
Ma Bagni San Filippo non è tutto qui. Sulla vostra sinistra troverete un piccolo ponticello rudimentale per attraversare le acque del Fosso Bianco e prendere un sentiero che lo costeggia verso valle. E’ quello che vi consigliamo di fare perchè le terme naturali di Bagni San Filippo vi possono offrire molto altro.

Il bosco, le cascatelle e la “Balena Bianca”

Il sentiero suggestivo si fa strada in mezzo alle querci e segue il corso dell’acqua che si troverà sulla vostra sinistra. Dopo pochi metri l’acqua sgorgata dalle sorgenti a monte sarà più tiepida e, prima di arrivare alla Balena Bianca, fresca.
Questa è una caratteristica importante. Qui si può fare il bagno sia quando fuori c’è la neve, sia sotto il sole cocente di agosto. Ad ogni modo, proseguite fino a che i vostri occhi si riempiranno di sensazioni e le vostre labbra non sapranno pronunciare che una sola breve parola “Wow”: siete di fronte alla Balena Bianca.
La Balena Bianca è un grandissimo monolite di calcare che assomiglia proprio alla bocca di una balena. Grande bianca e maestosa, la Balena Bianca raccoglie le acque termali di un’altra sorgente e le concentra nelle vasche che si sono create nel tempo. Le acque che scorrono sotto di essa assumono un colore magico che sfuma dal celeste al bianco, perchè qui le acque bollenti si mescolano a quelle fredde e ai fanghi trasportati da ben due sorgenti. Insomma siamo di fronte ad un miracolo della natura. Ora che avete visto dove siete, ora che il desiderio di immergersi è diventato irrefrenabile, potete togliervi i vestiti. Ora potete cadere nel dolce oblio delle acque termali, cullati dalla brezza che si insinuerà tra i vostri capelli e tra le fronde degli alberi e scordarvi che esiste un mondo anche fuori da quelle acque.

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