UN TUFFO TRA PAESAGGIO E MEDIOEVO

Castiglion d’Orcia è un borgo molto piccolo che sorge su un’altura. Poche case, poche stradine di pietra eppure è una tappa fondamentale del vosto viaggio in Val d’Orcia. Ma perchè visitare Castiglion d’Orcia? La risposta è molto semplice. La Val d’Orcia, è terra di colline dolci e paesaggi armonici. Terra di un sodalizio secolare dell’uomo con la natura, terra in cui ciò che conta non è visitare e conoscere, ma osservare e abbandonarsi alla bellezza. Quante immagini poetiche di questi luoghi avete impressi nella memoria? Quanti scorci mozzafiato avete ammirato in cartolina con il desiderio di poterli visitare dal vivo un giorno? Esiste un posto dove la Val d’Orcia si può ammirare dall’alto in tutto il suo splendore, in ogni gioco di luci e di ombre, in ogni suo elemento armonico: si tratta del piccolo borgo di Catiglion d’Orcia. Qui si apre un paesaggio unico al mondo, che da solo vi ripaga di una visita tra queste colline.

Arrivati nel piccolo centro, molto carino e piacevole da camminare, i vostri occhi saranno attratti dal panorama come da una calamita. Andrete a osservare, a scrutare l’orizzonte a ricercare luoghi che avete visto da vicino. Inizierete a scattare delle bellissime foto. Quelle fotografie di coppia o di famiglia con i volti sorridenti e la meraviglia sullo sfondo, quelle foto da incorniciare e appendere al muro o da esibire in salotto.
Allora cercherete un punto da dove vi sentirete davvero in alto, con gli occhi dominanti la valle come le vedette del medioevo. Ed ecco che l’idea di visitare e salire sulla sommità della vicinissima Rocca di Tentennano si fa desiderio e in pochi minuti il desiderio si fa possibilità e in pochi passi la possibilità si fa realtà.
La rocca di Tentennano si trova nel vicinissimo borgo di Rocca d’Orcia. Non vi accorgerete nemmeno di cambiare paese. Infatti i due borghi sono praticamente attaccati e con 800 mt di passeggiata (12 minuti circa in totale) arriverete alle pendici della fortezza.

La storia della Rocca

La Rocca di Tentennano ha origini antichissime e i primi documenti che ne attestano l’esistenza risalgono all’800 d.C. circa. La Rocca sorge su una piccola collina che si erge sopra al paese. Quello che rimane oggi è il vecchio cassero, il cuore della fortezza ma in origine la torre era circondata da una doppia cinta muraria di cui oggi possiamo vedre solo dei resti.
La Rocca di Tentennano era considerata inespugnabile e di importanza strategica fondamentale. Avere il controllo su di essa, significava avere il controllo sul passaggio di uomini e merci lungo la vicinissima via Francigena. Essa era una roccaforte fondamentale anche per il controllo del confine sud della Repubblica di Siena. La Rocca fu oggetto di uno scambio politico. Infatti i senesi la concessero alla famiglia Salimbeni in cambio di un appoggio contro i guelfi Fiorentini. La Rocca di Tentennano rimase nelle mani della famiglia Salimbeni per oltre 150 anni, finchè i rapporti della famiglia con Siena non si incrinarono. Siena decise di rimpossessarsi della Rocca. Ma la sua posizione e la solidità della fortificazione la rendevano inespugnabile. Mai nessuno c’era riuscito. L’unica via per riappropriarsi della fortezza era l’inganno. Così i senesi corruppero un soldato che spalancò le porte agli eserciti della repubblica e la Rocca tornò nelle mani di Siena.
Nei secoli successivi durante le cruente battaglie che portarono all’annessione di Siena a Firenze, la Rocca rimase uno degli ultimi baluardi di difesa. Anche in questo caso i fiorentini riuscirono a impadronirsi della Rocca grazie al tradimento di un Senese che ne spalancò le porte al nemico. In seguito combiarono le rotte commerciali e l’invenzione delle arimi da fuoco e dell’artiglieria pesante resero la Rocca inutile e fu abbandonata.

Dentro la Rocca

La rocca ha una forma pentagonale e già a vederla così, vi siete fatti un’idea di quanto fosse massiccia e imponente. A darvi conferma della sua indistruttibilità ci sono le sue feritoie. Infatti, una volta entrati al suo interno, guardando attroverso una di esse, non potrete fare a meno di notare quanto siano spesse quelle mura (circa 3 metri). L’interno della Rocca è spoglio, non ci sono resti di arredo o cose che vi possano dare un’idea della vita che i soldati conducevano tra quelle mura. Ma le passerelle ricostruite all’esterno riproducono fedelmente le ronde che le sentinelle percorrevano avanti e indietro tutto il giorno. E il paesaggio meraviglioso che edrete dai camminamenti è lo stesso che gli arcieri guadavano con occhio vigile in attesa di un esercito nemico. Da qui la vista è meravigliosa, ma arrivate fin sopra la torre. Qui la Val d’Orcia sia apre davanti al vostro sguardo a 360° gradi. Un momento emozionante e carico di sensazioni. Infatti allo stupore per il panorama si aggiunge un po’ di timore dovuto all’effetto strapiombo. Infatti l’altezza sul livello del mare è poco più di 500 metri, ma se gurdate di sotto, le gambe dei più sensibili potrebbero tremare.
La visita alla Rocca è una tappa obbligata per gli appassionati di storia e di paesaggio. Se da un lato, con un po’ di immaginazione e poesia, vi sentirete per un attimo nel medioevo, dall’altro sarete stupefatti perchè da qui si gode la vista più completa su questa meraviglia chiamata Val d’Orcia.

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