NEL CASTELLO DI GHINO DI TACCO

Siete amanti dei borghi medievali? Allora Radicofani è proprio il posto che stavate cercando. Se siete in Val d’Orcia non farete fatica a individuare la sua posizione, infatti la torre della sua rocca domina tutta la valle e il suo profilo inconfondibile si staglia contro il cielo.
Il piccolo centro si trova a 28 km da Villa Apparita e sorge tutto intorno al castello di origine carolingia, su una collina a ‘900 metri sul livello del mare.
Caratteristico e suggestivo, le sue stradine scoscese e i suoi palazzi in pietra scura regalano sensazioni davvero speciali. Insomma siete pronti a respirare a pieni polmoni aria di medioevo? Non esiste posto in Val d’Orcia migliore di Radicofani per farvi fare questo salto nel tempo.

Radicofani, la patria del nostro Robin Hood

Le storia di Radicofani si intreccia con le imprese di quello che, per il popolo, era considerato il “brigante gentiluomo” Ghino di Tacco. Le gesta del Robin Hood italiano si inserirono in un contesto storico molto travagliato per il piccolo borgo di Radicofani, data la sua posizione di dominio sulla Val d’Orcia e il passaggio sotto le pendici dell’altura dell’antica via Francigena. Nel corso dei secoli questa ambitissima roccaforte era passata per mezzo di aspre e violente battaglie dallo Stato Pontificio, alla Repubblica di Siena, con la parentesi del governo di Ghino di Tacco, che fu indubbiamente la più amata e sostenuta dagli abitanti di Radicofani.
Le sue imprese contro i soprusi dei potenti di turno furono però cantate da Dante nella Divina Commedia e da Boccaccio nel Decamerone.
A ricordarlo a Radicofani c’è la sua statua a fianco della Piazza Principale.
Della gloriosa Rocca di Radicofani resta un torrione quadrangolare circondato dai resti di fortificazioni più recenti, tutte completamente visitabili. L’area intorno alla fortificazione è ricca di storia e di bellezza incontaminata. Scendendo infatti verso il piccolo brogo, lungo ai lati della strada si apre una fitta vegetazione in mezzo a cui si nascondono antichi archi e pozzi.
Il piccolo borgo ospita edifici sacri come la chiesetta duecentesca di S.Pietro Apostolo, quella di Sant’Agata
Suggestivo, inoltre, è il Palazzo Pretorio con la facciata interamente ornata di antichi steemi in pietra. Vicino ad esso sorge il Palazzo della Posta, una Villa Medicea eletta a residenza di caccia dall’imperatore Ferdinando I, la Torre dell’Orologio e la piazza della Giudecca, centro dell’antico ghetto ebraico.
Tra le vie di Radicofani vi potrete fermare in una delle trattorie del centro, per assaporare la cucina tipica di questa zona che unisce ai sapori della Val d’Orcia quelli del Monte Amiata. Completare la visita con un pranzo o una cena tipica, è il modo migliore per scoprire l’unicità di un luogo magico dall’aspetto antico.